Sono passati ormai molti anni da quando un gruppo di
fedeli di San Giorgio di Livenza e della vicina frazione Valle Tagli amanti della
musica si riuniscono per accompagnare con le loro voci le principali funzioni
religiose. Ancora oggi la stessa passione e lo stesso spirito accomunano i 20
elementi che, diretti dal Maestro Fabrizio Dalla Bianca, animano le più
importanti celebrazioni liturgiche dell’anno e si esibiscono in concerti corali
sia nel Comune sia in altre sedi.
Tra le iniziative spicca il “Concerto di Primavera”,
rassegna corale diventata ormai una tradizione, che ogni anno riunisce cori
diversi provenienti non solo dal Veneto, ma anche da altre regioni.
In oltre il coro è spesso impegnato in manifestazioni
di solidarietà ed, infatti, si esibisce da qualche anno nella casa di riposo di
Villanova di Fossalta di Portogruaro ed in quella di Caorle.
Il repertorio è vasto e vario ed è continuamente
arricchito da nuove proposte del Maestro con il desiderio sempre acceso di
ampliare nel tempo l’attività musicale: si passa dal più classico repertorio
alle più moderne compilazioni fino ai canti popolari e non solo in lingua
italiana, ma anche in francese, inglese, tedesco e spagnolo.
Grazie anche a questi continui
stimoli da parte del Maestro, ormai da diversi anni alla guida del coro,
l’amore per la musica resta il vero filo conduttore dei suoi membri.
Ricordo quando questo coro è nato. Erano passati alcuni anni da quando il vecchio coro non esisteva più, forse dalla prematura morte dell'organista Gelindo Brocca. Era il 1985 o 86 che l'allora parroco don Giacomo Gava ebbe l'idea di far rinascere il coro. Alla prima convocazione ci presentammo solo io, Sandro Lollo e Masiero Andrea. La settimana successiva si aggiunsero alcune ragazze, e alla terza settimana il coro era già ben che fatto. L'organista allora era il giovane Cristian Bianco. Ricordo che i primi anni vista la nutrita presenza di cantori da Valle Tagli, il giorno di Natale si cantavano 3 messe, alle 8 a San Giorgio, alle 9.30 a Valle Tagli e alle 11 al Centro Sociale. Con piacere vedo che di allora sono rimasti la Katia, Giorgio, Rorato e Caminotto. Saluti a tutti. Stefano Rizzetto.
RispondiEliminaSempre particolarmente grato per la generosa disponibilità del Coro parrocchiale ad animare le liturgie della nostra comunità cristiana di San Giorgio volevo aggiungere una piccola sfumatura all'ultima frase della storia del nostro Coro parrocchiale: non dovrebbe essere solo l'amore per la musica il "vero filo conduttore" dei suoi membri, ma una comune appartenza di fede che si esprime anche in questo servizio.
RispondiEliminaIl parroco.